Guido Piano
(di Fabio Piccaluga(Alias Fabio Concato))
non so neanche dove andare
e m’allontano
anche se dovrei tornare
lei m’aspetta
si potrebbe preoccupare ma c’è tanto sole
e mi accorgo che ne ho bisogno come un fiore
e ho bisogno di stancarmi e di camminare
di sentire l’acqua il vento e di respirare
peccato che qui vicino non c’è il mare…
guido piano
che mistero dopo il ponte cambia il mondo
viene voglia di cantare
questa sera
te lo voglio raccontare
son sereno
come se fosse Natale
e ho tanta voglia
di sdraiarmi su questa terra cosi calda
di dormire e di sognare e questo fiume
lentamente mi porta fra i monti e le pianure
e mi culla come un bambino fino al mare…
Amore mio perché ogni volta scappo via
siamo cosi lontani dalla vita e dai profumi
forse t’incontrerò dove comincia il mare
quando mi sveglierò sarò migliore