Averti Addosso
(Gino Paoli)
Se non so dire cosa sento dentro
come un cieco come un sordo,
se non so fare quel che si deve fare
come una scimmia, come un gatto,
se non so amare come si deve amare
come un bambino, come un cretino,
se non so dare come una tasca vuota
come un problema ormai risolto.
Averti addosso
si, come una camicia come un cappotto
come una tasca piena come un bottone
come una foglia morta come un rimpianto.
Averti addosso
come le mie mani, come un colore,
come la mia voce, la mia stanchezza
come una gioia nuova, come un regalo.
E se il mio cuore vuole essere una bocca
che ti cerca e che ti inghiotte
così mi porto dentro la tua vita
questa canzone mai finita.
Averti addosso
si, come una camicia come un cappotto
come una tasca piena come un bottone
come una foglia morta come un rimpianto.
Averti addosso
come le mie mani, come un colore,
come la mia voce, la mia stanchezza
come una gioia nuova, come un regalo.
Averti addosso
come la mia estate di San Martino
come una ruga nuova, come un sorriso
come un indizio falso, come una colpa.
Averti addosso
come un giorno di sole a metà di maggio
che scalda la tua pelle e ti scioglie il cuore
e che ti dà la forza di ricominciare.
Averti addosso
averti insieme
restare insieme, volerti bene.
Averti addosso
averti insieme
restare insieme, volerti bene