Le nostre recensioni

Tutte le nostre recensioni

Tiromancino – Un tempo piccolo

Un testo senza tempo, intimo e meditativo, uno sguardo benevolo e implacabile insieme, verso la propria vita e le proprie scelte

Antonello Venditti – Giulia

l’intensità di questo brano, la rabbia e la frustrazione che racconta, quella voce che supplica e che commuove possono bastare

Rino Gaetano – Mio fratello è figlio unico

…acuto e paradossale, che denuncia le storture di un mondo sfruttato, calpestato, odiato, deriso, picchiato, derubato… eppure amato, eppure spremuto fino all’ultima goccia.

Enzo Jannacci e Dario Fo – La mia morosa la va a la fonte

Se libertà è partecipazione, come ha cantato il suo grandissimo amico Gaber, Enzo Jannacci è il simbolo della libertà

Nikki – L’ultimo bicchiere

Storica canzone di inizio anni 90, di tutta evidenza 883 style. Se non fosse per la voce meno squillante di Nikki sarebbe difficile non associarla a Max Pezzali!

Scialpi- Rocking Rolling

In questi giorni di pandemia poi assume un significato ancora più cupo rispetto a quegli anni, sentire ‘Svegliati città da una notte tragica, quante stelle vuoi per rialzarti su’

Neffa – Aspettando il sole

Brano autentico e diretto, senza malinconia e senza stereotipi racconta le evoluzioni razionali di una mente “nel ciclone”, che pulsa e parla e pensa

Valentina Gautier – Voglio un angelo

Certo non dimostra i suoi -quasi- venticinque anni, se uscisse oggi l’ascolterei ancora, e ancora e ancora!

Fabio Concato – Guido Piano

Un artista raffinato ma sorprendentemente autoironico, una voce potente e precisa…

Don Backy – Sognando

Difficile ascoltare questo brano, seguirne il testo e non lasciarsi pervadere dall’inquietudine, non sentire il ciglio del letto, gli artigli neri della notte…

Max Gazzé – Cara Valentina

geniale lettera intima e riflessiva  di un uomo che, provando a chiarirsi con un amore ormai lontano, si trova a fare i conti con se stesso

Timoria – Sangue Impazzito

In ogni caso consiglio proprio a tutti di ascoltare per intero Viaggio Senza Vento, concept-album nostrano di altissimo livello

Irene Grandi – Sconvolto così

scelgo questo brano per l’energia e la rabbia che trasmette, per la precisione con cui racconta la tensione che si può creare fra due corpi che si inseguono e non si prendono. Mai.

Daniele Silvestri – L’autostrada

un brano decisamente poetico, dal titolo poco invitante “L’autostrada”, tratto dall’album Unò-Duè del 2002,  che invece sa di polvere e pane alle olive, un brano che dalle prime note -tanto per capirci , al violino c’è Mauro Pagani- 

Vasco Rossi – Jenny è pazza

Difficile catalogare questa canzone, che si incunea nelle tracce del progressive rock (la parte finale è portentosa), pur restando una ballata struggente e disperata

Nada – Tutto a posto

L’album da cui è tratta questa canzone è uno dei più belli della sua carriera e si intitola “Luna in piena”

Gianni Togni – Luna

Brano dal successo dirompente, che continua ancora oggi ad essere passato in radio

Fabrizio Moro – Pensa

Un testo diretto, profondamente umano, una denuncia sociale che senza enfasi si rivolge all’individuo, ricordando che ciascuno di noi può scegliere, sempre.

Marco Conidi – La porta del cielo

La porta del cielo è uno dei pezzi migliori dell’album Marco conta uno due tre, pubblicato nel 1991, che conteneva fra le altre, oltre a quella che dà il titolo all’album, anche la bellissima Angeli maleducati