Brava- Vasco Rossi
Strano, non avrei mai pensato che fosse proprio Vasco a farmi superare la regola -non che fosse una regola vera e propria, ma faceva parte del gioco non scritto di Mangianastri- del “una canzone per un cantante”.
Invece oggi in radio ho risentito per puro caso questo brano, e mi ha raggiunto con una forza ed una convizione tali per cui… beh, non ho potuto far altro che pensare subito di condividerla con voi.
Quindi, dopo la memorabile jenny è pazza, che comunque resta la mia preferita, oggi è il turno di Brava, con la sua rabbia ed i suoi rimpianti, che arriva diretta sotto la pelle.
Riconoscibile fin dall’attacco, le bacchette che danno il tempo, il testo è formidabile, diretto, incisivo, la voce del Blasco con i suoi colori veraci, ed una parte strumentale centrale che sembra segnare il corso dei ricordi.
Una canzone del 1981, tratta dall’album-icona Siamo solo noi, che conteneva anche, fra le altre, Incredibile romantica (non fra le mie preferite) e la goduriosissima Dimentichiamoci questa città (della serie non ti devi preoccupare so io come fare so io come fare…).
Per un approfondimento dell’album vi rimando alla scheda del sito ufficiale, che come sempre pubblica un articolo molto interessante, con curiosità e qualche dato tecnico.
Sito ufficiale:
Mi è venuta in mente la canzone “Brava” di Umberto Tozzi… E’ una poesia di canzone
“Brava tu respiri col mondo
E tu hai qualcosa di più
Come i fiori di campo tu guardi il cielo
Perché il tuo profumo si spande con te
E arricchisce anche me”