Inserita nell’album Zerolandia del 1978, questa canzone rappresenta per il nostro Renatone Nazionale una delle più significative, tanto da essere stata scelta come titolo del libro “La favola mia. Le canzoni che hanno fatto la storia di Renato Zero” di Mauro Ronconi.
Artista eclettico, vulcanico, dotato di un carisma eccezionale (i suoi sorcini sono fra i fans più fedeli che si siano mai visti!), di una forza comunicativa ed espressiva dirompente, capace di rinnovarsi continuamente e allo stesso tempo di restare coerente.
La Favola Mia rappresenta in qualche modo il suo manifesto artistico, in cui il trasformismo è al servizio del suo pubblico, al quale regala sia la maschera che l’uomo che c’è dietro, per offrire momenti di magia, in cui ci si dimentica del mondo e della sua follia.