Storica canzone del 1980, che ha lanciato Gianni Togni ed il suo dialogo semiserio con la Luna, contenuta in un album dal titolo (non ci crederete ma è proprio così):
…e in quel momento, entrando in un teatro vuoto, un pomeriggio vestito di bianco, mi tolgo la giacca, accendo le luci e sul palco m’invento…
Brano dal successo dirompente, che continua ancora oggi ad essere passato in radio, eppure non mi ha mai convinto fino in fondo: pop originale, ben confezionato, eppure poco autentico, in bilico fra leggerezza e compiacimento. (…poi devo ammettere che, ogni volta che ascolto questa canzone, mi tornano alla mente altri due brani: “E la luna bussò”, quasi contemporaneo -1979- di una strepitosa Loredana Bertè e “Qui la Luna” – 1987- di Alberto Fortis, entrambi di ben altro spessore…).
E voi cosa ne pensate?
Ciao! Cosa ne pensi?