Tratta da quel capolavoro di album che è “Catartica“, uscito nel 1994 e che ho consumato nei circa vent’anni di ascolto, “Nuotando nell’aria” è probabilmente la canzone più “fruibile” -nel senso di universalmente apprezzata- dei primi Marlene Kuntz, un testo meraviglioso, cupo, struggente per una pezzo profondamente rock, dal finale irresistibile.
Il magnetismo di Cristiano Godano e della sua voce, le chitarre furibonde, l’inquietudine e la crudezza dei brani fanno di “Catartica” un disco memorabile, da gustare dall’inizio alla fine.
Una citazione d’obbligo anche per un altro pezzo epico, assolutamente imperdibile: “Ape Regina” dell’album successivo a questo (Il Vile), prossimamente su Mangianastri… 😉