imperdibili
Canzoni che, a nostro insindacabile giudizio ;), bisogna ascoltare almeno una volta nella vita, per poi non dimenticarle mai più…
scoprile tutte!Fabio Concato – Guido Piano
Un artista raffinato ma sorprendentemente autoironico, una voce potente e precisa…
Riconoscibile fin dall’attacco, le bacchette che danno il tempo, il testo è formidabile, diretto, incisivo, la voce del Blasco con i suoi colori veraci
Credo di aver consumato tutta la mia dose di romanticismo in quelle ore, intorno ai tredici o quattordici anni, seduta sulla sabbia di fronte alle onde, quando finalmente la spiaggia si svuotava, immersa nell’ascolto.
Questo dolore diffuso e persistente, che prosegue nella sua corsa e si prende quello che resta, questa sensazione di sconfitta condivisa e inevitabile
Una canzone per cultori, in qualche modo, densa e nostalgica, l’eterno senso gucciniano del tempo che scorre e lascia atmosfere, senza rimpianti e senza cesure.
Un testo senza tempo, intimo e meditativo, uno sguardo benevolo e implacabile insieme, verso la propria vita e le proprie scelte
geniale lettera intima e riflessiva di un uomo che, provando a chiarirsi con un amore ormai lontano, si trova a fare i conti con se stesso
Brano autentico e diretto, senza malinconia e senza stereotipi racconta le evoluzioni razionali di una mente “nel ciclone”, che pulsa e parla e pensa
un testo meraviglioso, cupo, struggente, per una pezzo profondamente rock, dal finale irresistibile.
…la sua costruzione in crescendo, i cambi di ritmo, la struttura sincopata, come se in sottofondo si sentisse l’asfalto che corre sotto le ruote.
intramontabili
Canzoni che, a nostro insindacabile giudizio ;), bisogna ascoltare almeno una volta nella vita, per poi non dimenticarle mai più…
scoprile tutte!Mia Martini – E non finisce mica il cielo
Orgoglio e disperazione, consapevolezza e speranza, sfumature di sofferenza liberate come aquiloni che si alzano nel cielo.
Il duomo di notte è un pezzo immortale, intimo e lacerante, difficilmente collocabile in un genere
…acuto e paradossale, che denuncia le storture di un mondo sfruttato, calpestato, odiato, deriso, picchiato, derubato… eppure amato, eppure spremuto fino all’ultima goccia.
l’intensità di questo brano, la rabbia e la frustrazione che racconta, quella voce che supplica e che commuove possono bastare
Un testo diretto, profondamente umano, una denuncia sociale che senza enfasi si rivolge all’individuo, ricordando che ciascuno di noi può scegliere, sempre.
una dichiarazione d’amore, di un amore che si indossa ogni giorno, di un’amore quotidiano e complice, che trova nel volersi bene il senso di una vita in due.
La Favola Mia rappresenta in qualche modo il suo manifesto artistico, in cui il trasformismo è al servizio del suo pubblico, al quale regala sia la maschera che l’uomo
Un testo ricco di poesia e dolcezza, fra i più ispirati del grandissimo frontman dei Negramaro, interpretata con intensità ed eleganza, essenzialità e inquietudine
Difficile catalogare questa canzone, che si incunea nelle tracce del progressive rock (la parte finale è portentosa), pur restando una ballata struggente e disperata
Spettacolare brano del 1997, che non dimostra per nulla gli anni che ha, non solo per un testo ancora attualissimo, ma soprattutto per la freschezza del ritmo, la capacità di fondere rabbia, consapevolezza, ironia e frustrazione.
da scoprire
Brani poco noti di autori notissimi, perchè a volte la bellezza si nasconde nelle pieghe degli album…
scoprile tutte!Stadio – Swatch
Puro stile gucciniano per questo brano poco conosciuto degli Stadio, tratto da uno dei loro migliori album
la sua consueta, sublime eleganza
Se libertà è partecipazione, come ha cantato il suo grandissimo amico Gaber, Enzo Jannacci è il simbolo della libertà
un brano decisamente poetico, dal titolo poco invitante “L’autostrada”, tratto dall’album Unò-Duè del 2002, che invece sa di polvere e pane alle olive, un brano che dalle prime note -tanto per capirci , al violino c’è Mauro Pagani-
una poesia malinconica ed appassionata, una dichiarazione d’amore totale ed inconsueta.
scelgo questo brano per l’energia e la rabbia che trasmette, per la precisione con cui racconta la tensione che si può creare fra due corpi che si inseguono e non si prendono. Mai.
Ballata semplice e chitarrosa, inserita nell’album A che ora è la fine del mondo del 1994, è una canzone intima, sensuale e piena
Dolcezza e determinazione – i tratti distintivi di questa splendida cantautrice- già si trovano mescolati in questo pezzo acerbo e intensissimo
Voce e personalità uniche, Patty pravo a soli 22 anni interpreta la canzone che vi propongo in maniera assoluta, intensa, mescolando sapientemente inquietudine e sensualità
L’album da cui è tratta questa canzone è uno dei più belli della sua carriera e si intitola “Luna in piena”
Caccia al tesoro
Gemme nascoste, dimenticate, che sono durate il tempo di una stagione… tutte da ri-trovare!
scoprile tutte!
The Bastard Sons of Dioniso – Non farsi domande
I ragazzi hanno passione e talento, suonano un rock energico, quasi grunge in alcuni pezzi, e nonostante qualche sbavatura sono davvero bravi.
Mauro di Maggio – Non ti voglio fermare
La capacità di dare spazio alle scelte. La consapevolezza delle decisioni altrui. Il non “legare le caviglie” nè farsele legare.
Niccolò Agliardi – Mi manca da vicino
Sembra di poter toccare l’atmosfera di quella stanza, quell’aria del mattino cotta dai respiri, il viso stropicciato, quello strano meccanismo
Daniele Groff – Sei un miracolo
La forza espressiva di Daniele Groff è la sua semplicità, l’assenza di forzature, sia nella musica che nei testi, la capacità di scivolare nelle pieghe della vita quotidiana
Decibel – Vivo da re
appartiene a quella categoria di canzoni che restano immutate nella mia memoria, non risentono degli anni trascorsi nè dell’evoluzione (o involuzione 🙂 ) dei miei gusti musicali.
Daniele Ronda – Come pensi che io
Devo confessare che prima di scrivere questo post pensavo che Daniele Ronda fosse stato una meteora…
fuori concorso
Impossibile trovare una categoria per questi brani… ironia, divertimento, follia e tanta creatività!
scoprile tutte!
Don Backy – Sognando
Difficile ascoltare questo brano, seguirne il testo e non lasciarsi pervadere dall’inquietudine, non sentire il ciglio del letto, gli artigli neri della notte…
Le luci della centrale elettrica – Piromani
Suoni ruvidi e testi visionari, che caratterizzano tutto l’album, ma che trovano un perfetto equilibrio (o disequilibrio, o squilibrio!)
Sergio Caputo – T’ho incontrata domani
Difficile trovare aggettivi per questa meraviglia, per questo divertissement musicale, giocoso, ironico, un testo delirante, uno swing trascinante.
Corrado Guzzanti – Grande Raccordo Anulare
Corrado Guzzanti è un genio totale, nessuno come lui sa esprimere una comicità così acuta, così autentica ed originale
Vinicio Capossela – Brucia Troia
Non il più rappresentativo della carriera musicale di Vinicio Capossela, non sicuramente il migliore. Ma il più coraggioso e visionario certamente sì.
Tricarico – Vita Tranquilla
stralunato, frastornato, con una vena di poesia e di verità che è ancora un piacere ascoltare.